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Introduzione La tempesta magnetica del 29 ottobre 2003 Macchie solari addio Il Sole per ora dorme come un bambino Il Sole comincia a sviluppare qualche brufolino, ma sta davvero ripartendo? D’accordo, il Sole sembra essere ripartito, ma è veramente cosi? Due comete precipitano una dopo l'altra nel Sole a gennaio 2010. Il raffreddamento climatico che sta arrivando Il Sole, le macchie solari, i raggi cosmici e il clima Il Sole e il Minimo di Maunder, Dalton ed Eddy Livingston, Penn e lo Stregatto solare Hathaway e la teoria del Great Conveyor Belt Rapporto tra minimo solare ed eruzioni vulcaniche Attività solare e terremoti Il numero di macchie solari sta aumentando? Raggi cosmici e attività solare Come sta il Sole oggi? Piccolo vademecum per i non esperti Anche il Sole comincia ad avere qualche effetto su Giove Prime ammissioni di difficoltà a comprendere il ciclo 24 Ma allora il Sole si sta avviando al massimo per il ciclo 24? Come prevedere il comportamento del ciclo 24 (prima parte) La banda del ferro nella luminosità della Corona Solare Previsione del ciclo 24 basata sull’emissione verde della corona Aggiornamento della situazione solare di agosto 2010 Ancora una volta il Sole è per qualche giorno spotless Perché nel nostro Osservatorio usiamo un telescopio a bassa risoluzione

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spotless

Il Continuum del Sole ripreso dal telescopio SOHO il 27 aprile 2010

Un'immagine del nostro astro totalmente priva di macchie (spotless) che si è molto ripetuta in questi ultimi anni superando gli 800 giorni spotless dall'inizio del ciclo solare 24

 


Scegliete l'argomento che più vi interessa cliccando sul capitolo scritto in grassetto


 


 

Introduzione

 

Per chi crede ancora che il sole non abbia nessuna influenza sul clima.

 


 

La tempesta magnetica del 29 ottobre 2003

 

Cosa è in grado di fare una tempesta magnetica solare sulla Terra.

Dal sito dell'ESA (European Space Agency).

 


 

Macchie solari addio

 

Una ricerca dell’Osservatorio Nazionale Solare di Tucson, Arizona, prevede che nel 2015 spariranno del tutto le macchie solari, indipendentemente dai ben noti cicli della nostra stella. Tratto da Astronomia.com.

 


 

Il Sole per ora dorme come un bambino

 

Davvero l'attuale minimo solare è qualcosa di imprevvisto? Leggete qui, perchè non è proprio così.

Inserito il 5 dicembre 2009

 


 

Il Sole comincia a sviluppare qualche brufolino, ma sta davvero ripartendo?

 

Piccolo ragionamento sull'effettiva ripresa dell'attività solare. 

Pubblicato il 27 dicembre 2009

 


 

D’accordo, il Sole sembra essere ripartito, ma è veramente cosi?

 

Ulteriore piccolo ragionamento sul rapporto tra clima e attività solare. 

Pubblicato il 3 gennaio 2010

 


 

Due comete precipitano una dopo l'altra nel Sole a gennaio 2010. E' un'avvisaglia di tempi peggiori, prodromi di uno sciame di comete che precipiterà sulla Terra, o semplice routine?

 

Ciò ha preoccupato numerosi internauti che hanno visto in questa inaspettata notizia qualcosa di foriero di drammi galattici. L'autore cerca di spiegare la ragione di questo fenomeno e la sua reale portata. 

Pubblicato il 22 gennaio 2010

 


 

Il raffreddamento climatico che sta arrivando

 

Già all'inizio di questo secolo Theodor Landschieldt propose le sue teorie sulla previdibilità dell'andamento dei cicli solari e il loro effetto sul clima del pianeta. In quell'epoca di totale predominanza delle teorie sul Riscaldamento Globale determinato dalle attività umane i suoi lavori determinarono perplessità. Ma ora trovano sempre più conferma con l'avvento di un forte minimo solare accompagnato da un raffreddamento planetario chiaramente percettibile.

by Pablito - 6 febbraio 2010

 


 

Il Sole, le macchie solari, i raggi cosmici e il clima

 

Un articolo molto divulgativo sulla conoscenza di base del Sole e dei suoi fenomeni in relazione con il clima terrestre. Questo elaborato prende seriamente in considerazione il peso delle attivita umane nell'influenza sul clima, ma ne ridimensiona la portata rispetto all'attività solare.

by Fabio C. - 16 febbraio 2010

 


 

Il Sole e il Minimo di Maunder, Dalton ed Eddy

La maggior parte delle persone sono convinte che il Sole sia una fonte inesauribile e costante di energia. Sull’aggettivo inesauribile, perlomeno usando il metro della civiltà umana, si può essere d'accordo. Ma sul costante non si può essere per nulla concordi, perché il Sole è una stella variabile nel tempo per definizione.

E' vero che ci aspetta un nuovo Minimo di Mauder? E cosa significa Minimo? E chi è questo Maunder? Cercheremo di darvi una risposta.

by Pablito - 17 febbraio 2010

 


 

Livingston, Penn e lo Stregatto solare

 

Si tratta di un accurata disamina delle ricerche e delle tesi proposte da Bill Livingston e Matt Penn dell’Osservatorio Nazionale Solare di Tucson in Arizona (USA). I loro dati e le loro conclusioni hanno destato molto rumore nel mondo scientifico, ma spiegano l'attuale mancanza delle macchie solari e paventano il temuto raffreddamento climatico che può interessare la Terra a breve, simile al Minimo di Mauder che interessò l'Europa qualche secolo fa causando migliaia di morti.

Si dimostra che i loro dati sono stati raccolti con accuratezza, con attrezzature moderne e che le critiche poste nei loro confronti appaiono risibili.

by Pablito - 27 febbraio 2010

 


 

Hathaway e la teoria del Great Conveyor Belt

(il Grande Nastro Trasportatore solare)

 

Dopo un lungo periodo di silenzio il "guru" della fisica solare David Hathaway riprende a pubblicare e finalmente cerca di spiegare l'attuale minimo solare. La sua teoria sulla presenza di un nastro trasportatore del magnetismo solare che porta le cariche magnetiche dalla superficie verso la profondità del Sole generando le macchie solari va reinterpretata.

Le sue nuove idee compaiono in un articolo di Science e nel sito della NASA in un intervista allo stesso Hathaway a cura di Tony Phillips. In appendice anche l'abstract dell'articolo su Science.

Inserito il 14 marzo 2010. Traduzione di Pablito

 


 

Rapporto tra minimo solare ed eruzioni vulcaniche

 

In questo articolo vengono presi in considerazione due studi retrospettivi estremamente interessanti che confermano un aumento del vulcanismo nei periodi di minimo solare. Sembra che lo stesso aumento del vulcanismo provochi inoltre un'ulteriore drammatizzazione delle variazioni climatiche globali nel periodo di minimo solare, determinando picchi di freddo indipendenti dall'irradiazione solare in quel particolare momento.

by Paolo D. - Inserito il 19 marzo 2010

 


 

Attività solare e terremoti

 

L'autore in questo articolo, mediante uno studio retrospettivo, prende in considerazione le registrazioni presenti nelle banche dati sui terremoti. Emerge che in questi ultimi anni si è osservato un progressivo aumento dei terremoti con una magnitudo uguale o superiore a 5 della scala Richter.

L'aumento dei terremoti viene messo in correlazione con la riduzione dell'attività solare rilevata in questo periodo.

by Paolo D. - Inserito il 30 marzo 2010

 


 

Il numero di macchie solari sta aumentando?

 

In questo articolo l'autore prende in considerazione le critiche nei confronti di quelle istituzioni che eseguono il conteggio delle macchie solari (NOAA e SIDC). Nonostante l'apparente sovrastima delle macchie rilevate, qualcosa continua a bloccare la ripresa completa del ciclo solare 24. Forse il massimo non si osserverà nel 2013, come previsto dalla NASA, ma alla fine del 2010 o all'inizio del 2011.

Comunque non sembra particolarmente eclatante l'avvio dell'attuale ciclo solare. 

by Pablito - Inserito il 9 aprile 2010

 


 

Raggi cosmici e attività solare

 

Un articolo che ha la pretesa di spiegare in modo semplice un argomento molto complicato.

Molti di noi si sono domandati quale è il rapporto tra i raggi cosmici e l’attività solare. Alcuni sono venuti a conoscenza che, quando l’attività solare è elevata, giungono minori raggi cosmici al suolo e quanto si è in presenza di un minimo solare, come in questo periodo, viene misurata un’impennata degli indici che rilevano i raggi cosmici.

Ma cosa sono i raggi cosmici e come si relazionano con l’attività solare?

Cerchiamo di capire in primo luogo cosa sono i raggi cosmici nella maniera più semplice possibile

by Pablito - Inserito il 27 aprile 2010

 


 

Come sta il Sole oggi? Piccolo vademecum per i non esperti 

 

"Come sta il Sole oggi?". È la domanda che molti si fanno in questo periodo, perchè hanno capito che l’attuale attività solare è quasi sicuramente in relazione con l’aumento del vulcanismo e dei terremoti.
Così giornalmente hanno incominciato a seguire i vari indici solari presenti su Internet, come si fa quando ci si ritrova in ospedale per assistere un parente malato, ma con stessa difficoltà con cui si leggono i dati riportati sulla cartella grafica posta ai piedi del letto.
Proviamo a vedere come si fa in modo semplice, vedendo anche come sta il Sole in questo momento.

by Pablito - 12 maggio 2010


 

Anche il Sole comincia ad avere qualche effetto su Giove

 

Giove ha perso una delle due strisce che caratterizzano la sua immagine.
Varie volte abbiamo sostenuto su questo sito la teoria delle risonanze orbitali che spingerebbe in una fase di letargo il nostro Sole, ora potremmo avere la prova che anche Giove subisce delle conseguenze per questo particolare allineamento planetario che sembra aver provocato l’attuale profondo minimo solare.

By Pablito - 21 giugno 2010


 

Prime ammissioni di difficoltà a comprendere il ciclo 24

 

Da parecchio tempo sosteniamo che il Sole è entrato in una fase di minimo assolutamente inconsueto.
Sembra incredibile, ma i più grandi fisici solari, come David Hathaway (NASA) e Leif Svalgaard (Stanford University) nicchiano su questo aspetto e continuano a proporci delle spiegazioni che non nascondono lo stupore per un ciclo solare che appare assolutamente inconsueto e che genera opinioni discordanti tra i fisici solari. Ascoltiamo le loro tesi.

By Pablito - 2 luglio 2010

 


 

Ma allora il Sole si sta avviando al massimo per il ciclo 24?

 

Una lamentela sempre più frequente tra gli studiosi del Sole è che le rilevazioni delle macchie solari nei tempi odierni sono scarsamente confrontabili con quelle dei secoli passati. Ciò perché gli operatori non sono più gli stessi (questo è ovvio) e poi perché le attrezzature sono diventate più sensibili e vengono contate anche piccole macchie che in altri tempi non sarebbero state prese in considerazione.

By Pablito - 22 luglio 2010

 


 

Come prevedere il comportamento del ciclo 24 (prima parte)

 

Il presente articolo è stato pubblicato in contemporanea con il sito amico di NIA – New Ice Age ed è la prima parte della sintesi di una tra le ultime relazioni scientifiche prodotte dal grande fisico solare Leif Svalgaard, figura di riferimento per tutti gli studiosi del Sole.
Poiché Svalgaard ha cercato di riassumere lo stato dell’arte del campo delle previsioni del comportamento futuro del Sole si è cercato di renderla più comprensibile possibile riducendo al massimo i dettagli più tecnici.
La seconda parte sarà pubblicata a tra qualche settimana.

By Pablito - 21 giugno 2010

 


 

La banda del ferro nella luminosità della Corona Solare

 

Già da tempo è stato osservato che vi sono regioni specifiche di accrescimento della densità degli ioni del ferro nella corona predittive in relazione con lo stato di avanzamento del ciclo solare. Questo articolo rappresenta il commento a un lavoro scritto da Laura Layton del Goddard Space Flight Center della NASA dal titolo: “La raccolta delle prime immagini delle eclissi fa cogliere la sfuggente linea del ferro nella Corona Solare”.
By Pablito - 6 luglio 2010

 


 

Previsione del ciclo 24 basata sull’emissione verde della corona

 

In questo articolo, molto tecnico, la traduzione dell’articolo degli astronomi slovacchi V.Rusin, M.Minarovjech e M.Saniga sul comportamento del Sole nel ciclo 24. Essi si basano sull’osservazione della banda di emissione del ferro nella corona solare. Il loro lavoro, decisamente antesignano rispetto ad altri, è stato scritto a fine 2008 ed è stato pubblicato a metà del 2009. In esso si prevedeva, in base ai loro studi, un massimo solare in due tempi, uno a cavallo del 2010 e il 2011 ed uno alla fine del 2012.

Traduzione di Pablito - 26 luglio 2010

 


Aggiornamento della situazione solare di agosto 2010. Ma davvero il Sole sta esagerando?

 

Come accade spesso tra i media una notizia scientifica abbastanza interessante finisce talora con lo rimbalzare tra le diverse fonti giungendo all’utente con delle caratteristiche diverse da quando era partita, spesso distorte. È di questi giorni la notizia che il Sole si è svegliato e si prepara a distruggerci con uno tsunami solare. Niente di più falso.
Vi garantisco, io che il Sole lo osservo giornalmente con il telescopio, che non è così.
Ma vediamo come sta in questo momento il Sole e cosa dobbiamo aspettarci in relazione al clima.

Pablito - 7 agosto 2010

 


 

Ancora una volta il Sole è per qualche giorno spotless

 

Da quando osservo quotidianamente il Sole con un telescopio a bassa risoluzione, che possa simulare una continuità con le osservazioni dei secoli passati, continuo a verificare una notevole discrepanza tra le mie osservazioni e quanto pubblicato dalle più grandi istituzioni internazionali come il NOAA o il SIDC.

Eppure il Sole è lì davanti a tutti ed ognuno con una semplice attrezzatura che non supera i 200 euro di costo ed un filtro autocostruito, per ulteriori 25 euro, può verificare quanto io vedo ogni giorno al sorgere del nostro astro. Ma cosa sta succedendo?

Pablito - 12 settembre 2010

 


 

Perché nel nostro Osservatorio usiamo un telescopio a bassa risoluzione per osservare le macchie solari

 

Come abbiamo già avuto modo di dire, i conteggi delle macchie solari consentono la valutazione dell'attività solare in funzione del numero e della complessità delle regioni attive osservabili sulla superficie del Sole. Da molto tempo i maggiori istituti internazionali (NOAA e SIDC) hanno optato per una sovrastima del numero di macchie rilevate, grazie alla maggior tecnologia nelle apparecchiature. Noi in totale controtendenza abbiamo preferito ridurre le capacità di osservazione, con l’uso di attrezzature paragonabili a quelle dell’altro secolo, al fine di permettere una continuità nelle osservazioni degli ultimi 300 anni…

Pablito - 17 settembre 2010

 


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