La mostra si è composta in cinque sale al pianterreno di Palazzo Someda, più alcuni pannelli posti nel giardino antistante il maniero all'aperto.

L'allestimento è stato curato da Cristina Zorzi che ha determinato un notevole effetto visivo dell'insieme e che ringraziamo tutti fortemente.

 

 

 

 

Nei pannelli in due lingue (italiano e inglese) le spiegazioni tratte dal volume della fluitazione del legname dalle nostre valli fino a Venezia con disegni della compianta Roswitha Asche e grafiche ad opera di "Jimi" Angelo Trotter.

 

 

 

 

 

 

All'interno anche un plastico che riproduce le tipiche zattere che trasportavano il legname fino a Venezia. Sono presenti anche gli attrezzi usati dai vari operai, dalla raccolta dei tronchi fino alla fine del trasporto del legname.

 

 

All'interno del Palazzo una sala dedicata alla visione di un video con spezzoni di riprese presenti nell'archivio dell'Istituto Luce che illustra l'immane opera di trasporto attraverso il fiume e la pericolosità della stessa opera per i lavoratori del tempo.

 

 

 

 

La storia di sconosciuti eroi che con pazienza ed anche a prezzo della vita hanno contribuito in passato al nostro benessere attuale. Mille volti persi nel tempo ed ora riportati alla luce da questa mostra che rende loro omaggio.

 

 

 

 

 

 

 

 

Un grazie sincero a tutti quanti hanno permesso l'esecuzione di questa opera.

 

 

 

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